Sono tornato

Remake del divertente "Lui è tornato", film tedesco rivelazione del 2015 diretto da Timur Vermes.  Se nell'originale  si immaginava Hitler a spasso per la Berlino dei giorni nostri, in questo italico rifacimento il regista Luca Miniero ci mostra uno smarrito Benito Mussolini (Massimo Popolizio) riapparire in piazza Vittorio, nella Roma contemporanea, ad oltre 70 anni dalla prorpia fucilazione. Senza più la sua amata Claretta, nè una guerra da combattere, il duce vede un mondo (in apparenza) cambiato. Non apprezza lo scenario multiculturale della piazza gremita, né comprende l'attaccamento morboso all'arnese "telefonino". I passanti distratti dal cellulare continuano ad ignorarlo, scambiandolo per l'ennesima attrattiva per turisti. Questo fino a quando Andrea Canaletti (Frank Matano), un giovane documentarista con grandi aspirazioni ma pochi, pochissimi successi, lo crede un attore comico e gli propone di diventare protagonista di documentario. Per l'affabulatore Mussolini è l'occasione di riconquistare le masse. Tra Andrea ed il duce comincia così una surreale convivenza: portato in giro per l'Italia, tra ospitate in tv e incontri con gli italiani dei giorni nostri,  Mussolini si farà conoscere e riconoscere sempre di più, fino a diventare addirittura protagonista di un show televisivo. Il Duce si convincerà di poter riconquistare il paese. Un divertente esperimento storico in forma di comedy: i tempi sono cambiati, il "popolo" italiano non tanto.